La nostra lista

  LA NOSTRA LISTA


Jacopo Agostini 

Mi sono laureato in Comparative Social Research alla High School of Economics di Mosca e in Social Sciences alla H.E.S.S. di Parigi. Sono appassionato di viaggi e fotografia e mi interesso alla tematica ambientale del mio territorio. Mi sposto esclusivamente in bici o con i mezzi di trasporto pubblici, sono vegetariano, una dieta sana e salutare, e faccio molto sport. Credo in un futuro sostenibile per tutti.


Giulia Marini

Sono una giovane persona antifascista. Studentessa venticinquenne e, al momento, disoccupata.

Sono in questa lista perché credo nell’importanza della comunità e della solidarietà tra le persone. In particolare, penso che l’Altra Este sia la lista giusta per portare all’attenzione, in ottica intersezionale, tematiche riguar- danti le questioni di genere, le discriminazioni, lo sfruttamento lavorativo e la sostenibilità ambientale.


Elisabetta Cedretti 


Elisabetta Cedretti,

Ho 56 anni, due figli e sono laureata in Lingue e letterature straniere. Il mestiere che ho scelto e che amo è insegnare: prima italiano all’estero e a stranieri in Italia e poi Inglese presso l’IIS Euganeo di Este. Tra le mie passioni: gli scambi studenteschi internazionali e i progetti europei a loro diretti. Sono da sempre impegnata nella difesa dei diritti sindacali, sociali e civili. Credo fortemente nella diversità come risorsa, in una città in cui, oltre a tornare a respirare, nessuna e nessuno sia mai lasciato indietro, un’Altra Este insomma!


Fabio Veronese

58 anni sposato con Marina e ho un figlio Marco. Sono impiegato tecnico presso un’azienda metalmeccanica e da sempre mi interesso di tematiche ambientali seguendo l’attività di vari comitati locali. Amo le passeggiate sui colli e in montagna dove mi rifugio appena ne ho la possibilità, sempre accompagnato dal mio fedele amico a quattro zampe Byron. Le mie pas- sioni sono la fotografia, la musica e qualche volta mi diletto nella poesia dialettale.


Loris Pietro Ramazzina

Impegnato nella difesa dei diritti e dell’ambiente come volontario in nume- rose associazioni e comitati. Dal diritto alla casa, al reddito e al lavoro per un reale miglioramento delle condizioni di vita, contro ogni abuso di tipo ambientale per un nuovo modello di sviluppo equo e sostenibile.


Brunella Rizzo

Iscritta alla Facoltà di Architettura ho proseguito la mia curiosità e il mio in- teresse per l’Arte con quella che poi è diventata la mia passione più grande ... la pittura.


Renato Romito

Quando qualche mio cliente mi chiede dove abito.. A Este.. Ah bella citta- dina.. Certo protetta dai colli euganei e stracolma di storia, dal passaggio a nordest, ai veneti antichi, ai paleoveneti una città che non deve morire di odori, phas, diseguaglianze.


Maria Elisa Rizzo (detta Icia)

W la bici. A ruota libera: Nelle riflessioni; Nel riconoscere nei rebusquotidiani la paralasse dei percorsi personali; Nella velocità folle della bici che vuole raggiungere subito la meta ma che impara, col tempo, a rallentare e condividere.


Gigi Perinello

Sono un consulente nel settore calzaturiero. Essendo malato d’amore per l’artigianato e il mondo vegetale combino le due cose nelle scarpe che vendo.


Nicola Ruzzenenti 

Nato nell’ambiente umido del Lago di Garda in una calda giornata settem- brina, nell’anno del Signore 1974, completo gli studi presso l’Università di lettere di Padova, dedicandomi, poi, alla professione dell’Insegnante all’I- stituto di istruzione Superiore “G.B. Ferrari”. Amante della lettura e del ci- nema, coltivo da quarant’anni il mio hobby per la vita, lo studio matto e disperatissimo del violino, che esplico suonando e cantando nel Gruppo musicale MIXTO.


Andrea Zapperi

54 anni, insegnante, lavoro a Este da quasi vent’anni e ci vivo da più di dieci. Mi sono occupato di teatro a scuola e di organizzazione di piccoli eventi con una associazione attiva da alcuni anni nella nostra città. La mia idea per l’azione culturale: coinvolgere tutte le associazioni, in particolare quelle giovanili, reperire risorse e aprire nuovi spazi; Este può diventare un laboratorio culturale che vada oltre le proposte tradizionali di questi anni.

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